I Tesori Del Sannio
Nel cuore del Sannio beneventano
Siamo nel cuore dell’antico Sannio beneventano, in quella Campania verde e intatta che pochi conoscono. Filari di vite e uliveti centenari disegnano un paesaggio fatto di colline e valli e gole scavate tra le rocce. Piccoli borghi in pietra, castelli e rocche medievali raccontano una storia antica e tradizioni millenarie, che partono dall’epoca preromana e arrivano fino al medioevo. Tutt’intorno, il Parco del Matese e il Parco del Taburno-Camposauro: territori incontaminati popolati da lupi e aquile reali, con laghi dalle acque cristalline e alte cime dove spuntano fortificazioni, castelli e borghi dove nel ‘500 le ‘Janare’ – le streghe di Benevento – svolgevano i loro sabba notturni.

Sant’Agata dei Goti è uno dei Borghi più belli d’Italia. Offre scorci paesaggistici indimenticabili tra piccole botteghe piene di ghiottonerie: dai celebri torroncini di cioccolato di San Marco dei Cavoti ai salumi di maiale nero, cammina tra palazzi gentilizi, chiese e chiostri silenziosi.
DISTANZA: 28km

A San Lorenzello e Cerreto Sannita la tradizione della ceramica è più viva che mai. Dalle finestre dei palazzi medievali in pietra, si scorgono anziane signore lavorare il merletto a Tombolo, eredità del Regno di Napoli.
Guardia Sanframondi è celebre per la produzione di vino e per la spettacolare processione dei Battenti: i Riti Settennali che si svolgono ogni sette anni nella settimana successiva al 15 agosto.
DISTANZA: 10km

La città di Benevento è un museo a cielo aperto: si va dagli spettacolari resti di epoca romana – Arco di Traiano, Teatro romano – all’alto medioevo con il complesso monumentale di Santa Sofia – patrimonio Unesco – di epoca longobarda, fino al barocco del convento di San Domenico, dove l’artista contemporaneo Mimmo Paladino ha realizzato la sua celebre installazione Hortus Conclusus in una reinterpretazione moderna di linguaggi artistici del passato.
DISTANZA: 31km

Il Museo Archeologico del Sannio Caudino vale il viaggio: la strepitosa collezione di vasi della Magna Grecia – i “crateri” IV sec. a.C. – vi lascerà senza parole. Il più famoso, il cratere di Assteas, ha fatto parte per oltre 20 anni della collezione del Getty Museum, per tornare nel suo luogo di origine solo nel 2005. All’uscita, in lontananza, la valle Caudina, dove nel 321 a.C. i Sanniti sconfissero i Romani nella celebre battaglia delle Forche Caudine. Prima di arrivare al museo concedetevi un caffè nello splendido centro storico del paese.
DISTANZA: 47km
Natura Incontaminata
Le passeggiate a piedi nel parco del Taburno sono meta di escursionisti appassionati che attraversano le fitte faggete contemplando lo spettacolare foliage, o percorrono sentieri nascosti in cerca di funghi o tartufi. L’acqua proveniente dalle cime innevate crea gole e canyon dove, con casco e imbraco, ci si lancia alla scoperta della natura.
DISTANZA: 20km




La Reggia di Caserta
Residenza reale più grande al mondo e patrimonio dell’Unesco, la Reggia fu voluta da Carlo III di Borbone come simbolo del potere di Napoli e della sua corte. Il palazzo centrale ospita 1200 stanze; il parco si estende per 3km di lunghezza tra giardini, fontane, vasche e vere e proprie cascate con l’acqua portata dall’imponente Acquedotto Carolino, patrimonio dell’Unesco. Un trionfo di bellezza in stile tardo barocco-rococò a cavallo con il neoclassico.
DISTANZA: 42km
